Settembre 1941

Ucraina

La manovra di Petrikovka

Nella seconda metà di settembre il C.S.I.R. compie la sua prima azione di guerra condotta in autonomia. Con la manovra di Petrikovka le tre Divisioni italiane contribuiscono con le proprie armi e con i propri mezzi ad una vasta operazione di accerchiamento delle linee russe nel cuore dell’Ucraina, facendo fallire definitivamente il tentativo russo di fermare sul Dnepr l’offensiva tedesca e alleata.

Settembre/Ottobre 1942

Russia

La stasi autunnale

Dopo la Prima Battaglia Difensiva del Don viene ridefinito lo schieramento dell’Arm.I.R. sul fiume, che comporta per la Pasubio il trasferimento ad un nuovo settore, detto di Cappello Frigio, a circa 200 km di distanza dalle precedenti posizioni. Qui si lavorerà per prepararsi al meglio alla difesa invernale, ed intanto inizia l’avvicendamento dei militari già in forza alla data del 31 dicembre 1941.Il Gen. Giovanelli lascia il Comando della Divisione al Gen. Olmi.

Ottobre 1941

Ucraina

L’avanzata al Donec

Il mese di ottobre vede la Pasubio, insieme a tutti i reparti del C.S.I.R., avanzare verso la conquista del Donbass, l’importante bacino minerario del Donec, e delle sue città industriali. La leggendaria Colonna Chiaramonti percorrerà 350 km, duramente segnati da combattimenti sempre intensi ed accaniti, dal superamento di campi minati, da interruzioni di ferrovie e di ponti, oltre che da condizioni atmosferiche particolarmente avverse con l’inverno che si avvicinava a grandi passi.

Novembre 1941

Ucraina

Le operazioni di Gorlovka – Nikitovka

Dopo la conquista di Šelesnoe la Pasubio riceve l’immediato ordine di occupare le strategiche località di Gorlovka e Nikitovka. La Colonna Chiaramonti sarà protagonista del drammatico e disperato assedio di Nikitovka (6-12 novembre), una delle pagine più conosciute e più celebrate della Divisione in Russia, che porterà all’80° reggimento il conferimento della sua prima medaglia d’oro alla bandiera sul fronte orientale.  

Novembre 1942

Russia

Lo schieramento a Cappello Frigio

Il 1° novembre 1942 il Gen. Messe deve lasciare il Comando del XXXV Corpo d’Armata al Gen. Zingales. La Pasubio, nel nuovo settore di competenza di Cappello Frigio, prepara la rete dei capisaldi di compagnia e trasforma centri abitati ed alture in baluardi difensivi: a preoccupare sono l’ampiezza del settore da difendere, lo scarso scaglionamento in profondità e la mancanza di riserve ad ogni livello.

Dicembre 1941

Ucraina

Battaglia di Hacepetovka – Battaglia di Natale

Dopo la conquista di Gorlovka-Nikitovka in novembre, l’avanzata del C.S.I.R. in Ucraina era proseguita verso Hacepetovka, importante nodo ferroviario sulla linea Nikitovka-Debal'cevo. L’attacco, condotto dalla Pasubio in concorso con la Divisione Torino, iniziò il 6 dicembre e si concluse il 14 con la definitiva conquista della zona.

A fine mese la Pasubio fu impegnata nella battaglia di Natale, in una azione di contenimento dell’attacco russo a supporto della Celere.

Il 1941 terminava con la Pasubio schierata sulla Linea Z, sulla quale resterà a caposaldo fino alla primavera 1942.

Dicembre 1942

Russia

La seconda Battaglia Difensiva del Don

Il mese di dicembre 1942 rappresenta per la Pasubio la drammatica conclusione della sua Campagna di Russia iniziata nel luglio 1941. La grande offensiva sovietica sul Don travolge infatti le fanterie dell’8a Armata italiana, determinando una serie di avvenimenti decisivi e cruciali che hanno coinvolto in pieno la Pasubio ed i suoi uomini.

Li raccontiamo nelle loro quattro fasi:
1. PREMESSE (1/10 dicembre)
2. FASE DI LOGORAMENTO (11/15 dicembre)
3. OPERAZIONE PICCOLO SATURNO (16/19 dicembre)
4. RIPIEGAMENTO (iniziato il 19 dicembre)

Gennaio/Giugno 1942

Ucraina

Guerra di caposaldo sulla Linea Z

I primi sei mesi del 1942 vedono il C.S.I.R. attestato sulla Linea Z, alle prese con una tignosa guerra di caposaldo, necessaria per la difesa ed il mantenimento delle posizioni conquistate.

Le azioni di disturbo da parte dei sovietici si ripeteranno in più occasioni, tenendo i militari italiani sotto continua pressione.

Il 9 luglio 1942 il C.S.I.R. diventa XXXV Corpo d’Armata ed entra a far parte dell’8a Armata Italiana (Arm.I.R.).

Gennaio 1943

Russia

Čertkovo e le ultime operazioni

Čertkovo aveva accolto i sopravvissuti del Blocco Nord offrendo loro un po’ di riposo e di ristoro ma, assediati dai russi, avevano dovuto presto abbandonarla e combattere nuovamente in campo aperto prima di poter raggiungere le linee amiche.

Tutti gli appartenenti della Pasubio, ovunque si trovassero, raggiunsero infine la località di Verovka in Ucraina dove, per parecchi giorni, continuarono ad affluire i militari provenienti dal Don e da altre località, in quanto luogo di radunata e di riordino della Divisione. A questo appuntamento però, oltre ai Caduti, mancavano anche i numerosi prigionieri catturati dai russi a partire dall’11 dicembre 1942, che stavano affrontando la loro durissima sorte.

Febbraio 1943

Ucraina

Raccolta e riordino

Le operazioni di raccolta e riordino della Pasubio si svolsero a cominciare dalla fine di gennaio 1943, seguite dal trasferimento dei sopravvissuti della Divisione attraverso l’Ucraina fino a Gomel’, raggiunta a metà febbraio.
Intanto continuava nei campi di prigionia l’ecatombe dei prigionieri italiani.