L'ingresso principale si trovava lungo la strada che porta al vicino abitato di Borgoforte. Ora si raggiunge il corpo trilobato a due piani, che in origine era attorniato da mura di fortificazione di forma ottagonale circondate da doppio fossato esterno (oggi in parte mancante).
Il Forte al giorno d'oggi
La piantina del Forte
Il Recupero
Dopo un lungo periodo d'abbandono l'Amministrazione Comunale, d'accordo con quelle limitrofe, ha deciso di recuperare l'edificio adeguandone la struttura e gli impianti, rendendone così fruibile l'interno.
Completati i lavori, ha deciso di destinare l'intero complesso a Museo Storico, denominato
MUSEO DEL SERRAGLIO MANTOVANO, oggi costituito da tre differenti esposizioni e temi:
- l'esposizione della collezione di cimeli della Grande Guerra dedicata a Walter Rama;
- l’esposizione della collezione di cimeli della Divisione Pasubio principalmente inerenti alla Seconda Guerra Mondiale;
- la collezione e le ambientazioni ispirate dalle fortificazioni medioevali e dall’epoca Napoleonica.
Il forte si pone come punto di riferimento importante e permanente per iniziative socio-culturali e didattiche che permettano di coinvolgere, su piani diversi, i visitatori.