La Divisione di Fanteria "Pasubio" (9a) nacque nel 1939 in occasione del nuovo ordinamento dell'esercito Pariani. Entrarono a far parte della Grande Unità il 79° e l'80° Reggimento di Fanteria insieme all'8° Reggimento d'Artiglieria. Tali Reggimenti avevano alle spalle una lunga storia, in cui ciascuno subì molte trasformazioni ed ebbe impieghi su vari fronti di guerra, nazionali, europei ed extra europei.

L'8° Reggimento d'Artiglieria da Campagna è tra i più illustri ed antichi del nostro esercito. Trae origine da batterie già presenti alla metà del 1600 nell'esercito dei Savoia. Esse parteciparono alle tre Guerre Risorgimentali per la formazione del Regno d'Italia: - 1848/49 sul Mincio e a Novara in Piemonte; - 1859/60 a Peschiera, all'assedio di Ancona e all'assedio di Gaeta. Nel 1861 il Reggimento entrò a far parte del Regio Esercito Italiano.

Le sue batterie, utilizzate separatamente in numero di tre per Divisione, parteciparono alle operazioni del IV Corpo d'Armata (sul Po) del Generale Francesco Cialdini, nella Terza Guerra d'Indipendenza. Così, in particolare tre batterie, si trovarono nel 1866 di fronte a Borgoforte (MN), prima di proseguire verso il Friuli, Ponte di Versa (UD).

Durante la Prima Guerra Mondiale fu impiegato nelle montagne del Cadore, fino alle valli dell'Isonzo, a Caporetto, a Vittorio Veneto.

Il 79° e l'80° erano due Reggimenti di Fanteria nati a Roma nel quadro del decreto Ferrero. Inquadrati nella Brigata Roma parteciparono, con alcune Compagnie e con contributi di volontari, alle Guerre Coloniali in Africa.

I due Reggimenti combatterono parallelamente nella Prima Guerra Mondiale (1915/1918), tra gli altipiani ed i monti del Trentino, Veneto e Friuli, da Folgaria al Pasubio, dal Grappa a Caporetto, a Vittorio Veneto. Dal 1926 al 1933 il 79° Reggimento, insieme ad altri due Reggimenti di Fanteria (il 57° ed il 49°), venne inquadrato nella IX Brigata di Fanteria. Nel 1934 venne formata la Divisione di Fanteria 'Del Pasubio' costituita dalla IX Brigata di Fanteria e dall'8° Reggimento d'Artiglieria. Tra il 1935 e il 1936 la IX Brigata fu impiegata in Africa, nella Guerra di Etiopia (o d'Abissinia).

Nel 1939 le vicende dei tre Reggimenti si intrecciano. Il ricostituito 80° Reggimento di Fanteria, il 79° Reggimento di Fanteria e l'8° Reggimento d'Artiglieria vennero inquadrati nella Divisione Pasubio (9a), che fino al 1941 fece parte della 6a Armata “del Po”.

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1940 la Divisione Pasubio fu inviata al confine delle Alpi Occidentali, nel 1941 fu mobilitata in Jugoslavia, poi entrò a far parte del Corpo di Spedizione Italiano in Russia (C.S.I.R.) inglobato nel 1942 nell'Armata Italiana in Russia (Arm.I.R.).

Dal luglio 1941 alla primavera 1943 la Divisione fu tra i protagonisti della Campagna di Russia.

I Reggimenti furono sciolti l'8 settembre 1943. Tuttora esistono, perché “ricostituiti”, l'8° Reggimento d'Artiglieria Terrestre Pasubio e l'80° Reggimento Addestramento Volontari Roma, con funzioni non più di unità combattenti ma di intervento - per lo più di natura civile - e di addestramento dei volontari dell'esercito.

Origini e trasformazioni del reparti/reggimenti dal XVII secolo ad oggi

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